Accessibilità

Che cos’è l’accessibilità nel web?

Accessibilità di un sistema descrive la sua facilità di portata, l’uso e la comprensione. In termini di design esperienza dell’utente può anche essere legato alla comprensibilità complessiva delle informazioni e funzionalità. Contribuisce a ridurre la curva di apprendimento collegato con il sistema. Accessibilità in ambito web è correlata alla facilità d’uso per le persone con disabilità.

Tra gli aspetti spesso troppo ignorati nell’analisi del target d’utenza è la presenza di disabilità.

Per disabilità s’intende ogni forma più o meno grave di ridotta capacità d’interazione con l’ambiente circostante e nel nostro caso specifico di fruire in modo consono dei contenuti, per esempio i problemi legati alla vista (protanopia, deuteranopia, tritanopia, acromatopsia, Ipovedente, monocromatico).

A tal scopo ci viene in aiuto l’accessibilità, ovvero buone pratiche di controllo, programmazione e accortezze che rendono il servizio da noi offerto fruibile a tutti.

Riuscire a progettare un sito internet con un alto livello di

accessibilità è complesso, spesso limitativo e dispendioso.

Linee guida per l’accessibilità dei siti Web

Il W3C ovvero ‘World Wide Web Consortium’, l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa dello sviluppo del World Wide Web stabilendo standard tecnici, pubblica per la prima volta nel 1999, in versione ufficiale le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG).

Redatte dal Web Accessibility Initiative (WAI), le WCAG sono linee guida per l’accessibilità dei siti Web, per creare e valutare contenuti Web accessibili, sia per persone disabili, sia per dispositivi hardware o software limitati, come i telefoni cellulari.

Le linee guida si dividono in 3 livelli di priorità per difficoltà all’accesso dei cotenuti:

A – Priorità 1: errore che impedisce a uno o più gruppi di utenti accedere al contenuto Web.

AA – Priorità 2: errore che rende difficoltoso ccedere al contenuto.

AAA – Priorità 3: requisiti di facilitazione dell’accesso al contenuto

 

In molti paesi per legge è imposto un certo grado di accessibilità, in Italia dal punto legislativo siamo molto indietro, esiste solo una legge in vigore ( Legge Stanca)  che prevede un alto grado di accessibilità per tutti i siti di enti o progetti pubblici. Per quanto riguarda il privato quindi è a discrezione del cliente che spesso ignora la questione, la sottovaluta o la considera solo un ‘prezzo aggiuntivo’.